Laboratori di Circo-motricità a scuola

Progetto realizzato da Circo MaXimo
(
dal 2001 Scuola di Circo a Roma)

Introduzione 

Le arti di circo hanno origini antichissime. Oggi si va sempre più diffondendo una maniera di fare circo, senza animali e senza fenomeni, dove il virtuosismo non è fine a se stesso, ma è funzione della storia da raccontare o dell’emozione da comunicare. All’interno di questa nuova concezione di circo, si colloca una sua applicazione in termini pedagogici, sfruttandone la caratteristica di fondere in una sola disciplina la creatività, l’espressione e l’aspetto ludico-motorio. Le tecniche circensi permettono quindi la realizzazione simultanea di un’attività sportiva non competitiva, un’espressione artistica non codificata e un’attività ludica. 

La simbologia del circo contemporaneo è accentuata, evocativa e di facile lettura emotiva. Ciò permette la fusione di arti apparentemente molto diverse al servizio di una sola storia o di un’idea. Grazie alla forte innovazione artistica, proveniente da una sorta di stratificazione simbolica, il nuovo circo è estremamente efficace come strumento psicologico e sociale. Parlare di circo come strumento psicologico per intervenire sulle relazioni significa quindi riconoscere all’interno di un gruppo le realtà, le differenze, le particolarità, le emozionalità diverse come tutti aspetti necessari per dare vita all’armonia di un unico spettacolo.

   
Con il progetto “La circomotricità a scuola”, rivolto a tutte le classi delle Scuole dell’Infanzia e alle prime classi delle Scuola Primarie, si propone alle scuole un metodo di lavoro in cui la competenza psicologica si è integrata con la pedagogia della psicomotricità e delle arti di circo. Il progetto propone l’utilizzo della psicomotricità e degli elementi di base delle arti di circo come strumenti di lavoro con il gruppo classe. Il fine è quello di creare un contesto facilitante, includendo il lavoro motorio e mimico-teatrale così inscindibili da quello psico – relazionale in questa fascia di età, per poter costruire insieme ai bambini una relazione non competitiva e non violenta.  Sarà così possibile sperimentare in modo interessante il rapporto tra i bambini ed il contesto di riferimento, nella direzione di uno sviluppo psicofisico armonioso.    

Descrizione attività e obiettivi 

I laboratori di circo-motricità hanno l’obiettivo di sviluppare le competenze relazionali, motorie e creative dei bambini attraverso l’apprendimento dei fondamenti delle tecniche del circo (giocoleria, equilibrismo, acrobatica) e della psicomotricità. Ci si diverte giocando insieme con il corpo, il movimento e gli oggetti, attraverso un approccio ludico e attento alla relazione di gruppo che si costruisce tra i bambini. Si inventano sequenze, si apprendono esercizi e movimenti difficili con gli elementi della giocoleria (i cerchi, le palline, i nastri, i piatti cinesi). Giochi motori e di immedesimazione si alternano a percorsi psicomotori che, con l’aggiunta degli oggetti del mondo del circo, permettono ai bambini di correre,  saltare, rotolare, camminare in equilibrio su pedane o trampoli, tenere oggetti in equilibrio, lanciarli e riprenderli. Il riscaldamento con giochi di movimento ed immedesimazione è seguito da una seconda fase in cui si entra nello specifico delle varie tecniche: la giocoleria con diversi oggetti, l’acrobatica (salti, rotolamenti, capovolte, quadrupedia), l’equilibrismo su diversi attrezzi e con diversi oggetti, i percorsi psicomotori che integrano le varie discipline. Si stimola la creatività dei bambini invitandoli a inventare movimenti e sequenze da proporre al resto del gruppo. Primo obiettivo che si persegue riguarda la competenza relazionale utile a far parte di un gruppo che collabora in vista di obiettivi condivisi. Si impara a tollerare la frustrazione, riconoscendo i propri limiti e le differenze all’interno del gruppo. Si sviluppa il senso di riuscita del singolo e del gruppo, sostenendo i bambini partecipanti nello sfidare i loro limiti individuali, senza competere contro gli altri compagni, piuttosto cercando di aiutarli e facilitarli nei loro differenti apprendimenti.   Dopotutto “il segreto più importante del circo è che per imparare una cosa difficile bisogna provare, provare, provare e riprovare”.

Il metodo pedagogico della scuola Circo MaXimo

Circo MaXimo è la prima esperienza di scuola di circo a Roma. Il suo intento è sempre stato quello di utilizzare le arti e le tecniche di circo come mezzo di sviluppo dell’individuo e strumento di aggregazione sociale. 

Il pensiero pedagogico nasce dal movimento europeo del Cirque Nouveau e si sviluppa in vent’anni di molteplici attività e variegate collaborazioni nel territorio di Roma e dintorni. 

Il primo apprendimento che si propone riguarda la capacità di stare insieme e divertirsi sperimentando le tecniche circensi. La collaborazione con professionisti dello sviluppo e con uno studio di psicologia e psicoterapia permette di utilizzare il circo anche come strumento di intervento sociale e relazionale.

Elettra Possidoni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *