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Cerchi una Scuola con un Approccio Educativo differente?

Il Borgo dai Mille Colori è una Scuola in Natura, dove il bambino è al centro del metodo educativo, fondato sull'esperienza, sul contatto con la Natura e sull'intelligenza emotiva.

Bambini e matita

La nostra Filosofia

Emozioni e apprendimento si intrecciano inestricabilmente, perché si impara fronteggiando situazioni cariche di significati emotivi (evoluzione) e si apprende profondamente solo ciò che smuove emozioni ed affetti (ontogenesi).

È su questo principio che la scuola Borgo dai Mille Colori pone le sue fondamenta, per la costruzione di una realtà culturale e sociale che possa essere di inclusione, crescita, formazione ed apprendimento, di tutte le persone adulte e bambine che ne fanno e faranno parte.

Scopri di più...

Borgo dai Mille Colori

Le Sezioni del Borgo

Nella nostra Scuola trovano posto bambini che vanno dai 24 mesi ai 10 anni di età, suddivisi nelle varie sezioni.
Il metodo educativo di base è lo stesso per tutte le sezioni, naturalmente, adattato non solo alle caratteristiche peculiari dell'età dei bambini, ma anche alle singolarità che ogni bambino esprime individualmente.

Borgo dai Mille Colori Bambini

Crescere insieme, un giorno alla volta

Tutto parte dalla volontà imprescindibile di promuovere la celebrazione e la cultura dell’infanzia, partendo da un assioma importantissimo:

“I bambini coscienti e liberi rivelano loro stessi”.

Tale approccio viene manifestato in questa Scuola attraverso l’educazione all’indipendenza, che di fatto, nella vita, inizia a formarsi già con lo svezzamento e si intensifica e potenzia con il tempo.

Si intende, quindi, favorire lo sviluppo dell'intera sfera vitale della persona-bambino, senza soffocare o indirizzare le enormi potenzialità che sono proprie dell’individuo sin dalla nascita. Camminare, evolvere e crescere insieme per vederle rivelate sempre di più.

Dicono di noi...

Laboratori

I Laboratori del Borgo

Oltre alla didattica di base, nella nostra Scuola proponiamo diversi Laboratori interdisciplinari:

  • Laboratorio di Circo-motricità;
  • Laboratorio di Musica;
  • Laboratorio dell'Orto;
  • Laboratorio di Yoga;
  • Laboratorio di Teatro;
  • Laboratorio di Indoboard.


Stimolare i bambini nel gioco e nel divertimento è il modo migliore per far fare esperienza e mettersi alla prova in diversi ambiti. I nostri Insegnanti esterni sono abituati a lavorare con i bambini ed hanno le competenze per gestirli e promuoverne la crescita.


Feste e Compleanni

Feste, Compleanni e Attività Extra-scolastiche

La sede del Borgo dai Mille Colori è spesso sede di feste e compleanni di bambini, interni ed esterni.
Contattaci per avere informazioni e prenotare i nostri spazi!

News dal Borgo

10 Febbraio 2025Un articolo pubblicato a inizio febbraio 2025 sulla rivista online del National Geographic ha evidenziato che oggi molti bambini fanno difficoltà a svolgere attività semplici di motricità fine. Vediamo cosa dice e cosa fare per migliorare le cose. L’impatto della tecnologia sullo sviluppo motorio Un bambino impila blocchi di plastica, esercitando la coordinazione necessaria per compiti come allacciare le scarpe o usare le forbici. Secondo gli esperti, attività di questo tipo stanno diventando sempre meno comuni, poiché gli schermi rimodellano le esperienze della prima infanzia. Un tempo, i bambini arrivavano a scuola con le tasche piene di sassi e piccoli tesori raccolti durante le loro esplorazioni all’aperto. Oggi, invece, molti arrivano con gli occhi incollati a uno schermo. Questa trasformazione delle abitudini infantili ha portato a una riduzione delle esperienze pratiche necessarie allo sviluppo della motricità fine, portando a difficoltà nel chiudere la cerniera del cappotto, a sfogliare un libro o a tenere correttamente in mano una matita colorata. Secondo un recente sondaggio della rivista Education Week, il 77% degli educatori ha riscontrato maggiori difficoltà nei bambini nel maneggiare strumenti come matite, penne e forbici rispetto a qualche anno fa. Inoltre, il 69% ha osservato un aumento delle difficoltà nell’allacciarsi le scarpe. Amy Hornbeck, insegnante presso le scuole pubbliche di Beverly City nel New Jersey, descrive con stupore come alcuni bambini fatichino persino a impilare tre blocchi di legno. “È come se non ne avessero mai visto uno prima”, racconta.   Il ruolo della pandemia e delle nuove abitudini Sebbene la pandemia abbia accelerato il problema, esperti come Steven Barnett, dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Prima Educazione della Rutgers University, ritengono che questa tendenza fosse già in atto da tempo. La permanenza a casa di genitori e figli, l’uso più frequente di dispositivi elettronici e la riduzione delle interazioni fisiche hanno contribuito a peggiorare la situazione. Oltre al tempo trascorso davanti agli schermi, anche la crescente praticità nella vita quotidiana ha influito: vestiti senza bottoni o cerniere, cibi già tagliati e confezionati, giocattoli magnetici che si assemblano da soli hanno ridotto le opportunità dei bambini di esercitarsi con movimenti precisi e coordinati. L’importanza del contatto con la natura e il ruolo della Scuola in Natura Per contrastare questa tendenza, molte scuole stanno riscoprendo il valore del contatto con la Natura e delle esperienze dirette. La nostra Scuola, il Borgo dai Mille Colori, ne è un esempio: una scuola dell’infanzia che pone al centro del suo Progetto Educativo l’esperienza con materiali naturali, il gioco all’aperto e lo sviluppo delle relazioni e dell’intelligenza emotiva. Le maestre del Borgo si impegnano ogni giorno per offrire ai bambini la possibilità di esplorare il mondo con le proprie mani: giocare con la terra, manipolare argilla e legno, raccogliere foglie e sassi, sperimentare con l’acqua. Questo approccio, sebbene richieda impegno e fatica – tra vestiti sporchi da lavare e bambini da rincorrere – è sostenuto con convinzione perché i benefici sullo sviluppo infantile sono enormi. Come aiutare i bambini a sviluppare la motricità fine Anche i genitori possono fare molto per incoraggiare lo sviluppo delle abilità motorie dei propri figli. Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza: tagliare insieme la frutta, chiudere le cerniere dei vestiti, sfogliare libri di carta, modellare la plastilina o giocare con materiali naturali. Un bambino che esplora, tocca, sperimenta e costruisce non solo migliora la propria motricità fine, ma sviluppa anche curiosità, autonomia e fiducia nelle proprie capacità. È un investimento prezioso per il suo futuro e il contatto con la Natura e l’esperienza diretta sono strumenti fondamentali per raggiungere questo obiettivo. Un approccio fondato su Esperienza e Relazioni Al Borgo dai Mille Colori, Scuola situata in zona Roma Est, Borghesiana, l’educazione non si limita all’apprendimento tradizionale, ma si basa su tre pilastri fondamentali: Contatto con la Natura – Ogni giorno i bambini interagiscono con l’ambiente naturale, imparando attraverso l’esplorazione e il gioco libero. Sviluppo delle Relazioni e dell’Intelligenza Emotiva – Le attività sono progettate per incoraggiare la collaborazione, l’empatia e la consapevolezza di sé e degli altri. Esperienza Diretta – Attraverso la manipolazione di materiali naturali e il coinvolgimento in attività pratiche, i bambini sviluppano competenze motorie, cognitive e sociali. Nel mondo di oggi, sempre più digitale, è essenziale riscoprire il valore del contatto con la Natura e dell’apprendimento esperienziale. La nostra Scuola dimostra come un’educazione basata su questi principi possa fare la differenza nella crescita dei bambini, aiutandoli a sviluppare competenze motorie, cognitive ed emotive in un ambiente sano e stimolante. Tornare alla semplicità del gioco all’aria aperta, della scoperta e della manualità non è solo un ritorno alle origini, ma un investimento sul futuro delle nuove generazioni. Scopri di più sul Borgo dai Mille Colori e contattaci per avere ulteriori informazioni! CONTATTACI [...] Read more...
3 Febbraio 2025Se stai cercando una struttura dove svolgere il Servizio Civile a Roma, in zona Borghesiana, Roma Est, potrebbe interessarti questa opportunità! Grazie alla collaborazione tra l’Associazione di Volontariato SOS Angeli del Soccorso, che si occupa di pubblica assistenza in ambito sanitario e la Scuola Borgo dai Mille Colori, abbiamo attivato la possibilità di svolgere il Servizio Civile a Roma in una delle nostre strutture. SCOPRI DI PIU’ E ISCRIVITI Opportunità nel Servizio Civile Universale 2025 Il Servizio Civile Universale è un’esperienza volontaria che permette di dedicare parte del proprio tempo alla tutela della Patria in forme non armate e non violente, promuovendo l’educazione, la solidarietà, la convivenza pacifica tra i popoli e i principi fondamentali della Repubblica Italiana, attraverso iniziative rivolte alle comunità e al territorio. Attraverso l’Associazione SOS Angeli del Soccorso e il Borgo dai Mille Colori, puoi svolgere il Servizio Civile a Roma, nell’ambito del Progetto “Insieme oltre ogni età”, con la possibilità di scegliere diversi percorsi ed attività, in base alle tue attitudini personali. Affrettati perchè i posti sono limitati! Dal 2023, nei concorsi pubblici, per chi ha svolto il Servizio Civile Universale è prevista una riserva di posti pari al 15%. Inoltre, chi presta il Servizio Civile Universale può ottenere il riconoscimento dei Crediti Formativi utilizzabili durante gli studi e nella formazione professionale. Anche gli studenti possono iscriversi e convalidare il loro tirocinio RETRIBUITO. Informazioni sul Servizio Civile con noi Percorsi disponibili Emergenza Sanitaria 118: collaborando con il personale di ambulanze e mezzi di soccorso; Protezione Civile: supportando il lavoro degli Operatori della Protezione Civile in vari contesti; Settore Amministrativo: contribuendo alla gestione di ufficio e amministrazione delle strutture; Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria: come supporto al corpo docente o in altre mansioni legate alla nostra Scuola. A chi è rivolto Giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (29 non compiuti) che intendano fare il Servizio Civile. Scadenza iscrizioni Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del giorno 18 febbraio 2025. Dove verrà svolto Le attività del Servizio saranno svolte presso una delle strutture abilitate, in zona Roma Est, Borghesiana, Finocchio. Naturalmente, possono essere previsti spostamenti in base alle occorrenze. La sede dell’accoglienza è Via di vermicino, 158, Roma, presso l’Associazione SOS Angeli del Soccorso. Contatti Se sei interessato/a a svolgere il Servizio Civile a Roma in uno dei percorsi che abbiamo attivato, allora non esitare a contattarci per richiedere informazioni ed, eventualmente, iscriverti! Telefono: 392 335 8506 oppure 377 357 9695 Email: sos@angelidelsoccorso.it Indirizzo: Via di Vermicino, 158, Roma SCOPRI DI PIU’ E ISCRIVITI [...] Read more...
2 Febbraio 2025La relazione rappresenta uno dei pilastri fondamentali di base del percorso educativo degli esseri umani. Alla Scuola Borgo dai Mille Colori, dall’Asilo Nido, fino alla Scuola Elementare, passando per la Scuola Materna, crediamo che l’educazione vada oltre l’insegnamento delle competenze scolastiche, abbracciando la crescita relazionale ed emotiva di ogni bambino e bambina. Contatta il Borgo per saperne di più! CONTATTACI Il ruolo delle relazioni nell’educazione Fin dall’Asilo Nido, ma ancor più nella Scuola Materna, le relazioni con i pari e con gli Educatori giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della personalità dei bambini. La scuola non è solo il luogo dove si acquisiscono conoscenze, ma anche dove si gettano le basi per la persona che ciascuno diventerà. Attraverso la guida e la mediazione degli adulti, i bambini imparano ad esprimersi e a confrontarsi con il mondo fuori dal contesto familiare. La Scuola Elementare diventa così uno spazio sicuro dove crescere, imparare e sperimentare le proprie emozioni in un ambiente accogliente e stimolante. Punti chiave delle relazioni educative: Presenza fisica e incontro: la vera scuola nasce dallo stare insieme, dal contatto diretto tra bambini ed Educatori, ovvero le Maestre. Espressione e ascolto: i bambini imparano a comunicare le proprie emozioni e a riconoscere quelle degli altri. Mediazione dell’adulto: Gli Educatori supportano i bambini nel percorso di crescita, facilitando l’interazione con i pari, ma anche stimolando i bambini ad esprimersi con assertività. Prendersi cura delle famiglie Al Borgo dai Mille Colori, educare significa “prendersi cura” non solo dei bambini, ma anche delle loro famiglie. La sinergia tra Educatori e genitori è essenziale per creare un ambiente educativo armonioso e stimolante. Come coinvolgiamo le famiglie: Dialogo aperto: incontri periodici con i genitori per condividere i progressi dei bambini e affrontare eventuali difficoltà. Partecipazione attiva: invitiamo le famiglie a partecipare alle attività scolastiche, creando momenti di condivisione e crescita comune. Valorizzazione delle risorse familiari: ogni famiglia porta con sé un bagaglio di esperienze e competenze che arricchiscono il percorso educativo dei bambini. Come curiamo le relazioni alla Scuola Borgo dai Mille Colori Le relazioni sono il cuore pulsante della nostra filosofia educativa. Alla Scuola Materna e alla Scuola Elementare, ma anche all’Asilo Nido, promuoviamo un ambiente in cui l’empatia, l’ascolto e il rispetto reciproco sono al centro di ogni interazione. Le nostre pratiche educative: Attenzione e sensibilità: ogni bambino è unico e il nostro compito è riconoscere e rispondere ai suoi bisogni specifici, pur insegnando comportamenti leciti e rispetto delle regole, degli altri e di sé stessi. Empatia e supporto: gli educatori sono sempre pronti ad accogliere e sostenere i bambini nelle loro sfide quotidiane, osservando, stimolando ed intervenendo direttamente quando necessario, ma lasciando sempre che l’esperienza del bambino sia la prima maestra. Creazione di un clima di fiducia: la fiducia reciproca è la base per costruire relazioni solide e durature, sia con i bambini che con le famiglie. Contattaci per scoprire il nostro Metodo Educativo Vuoi saperne di più sulla nostra Scuola? Sei interessato a scoprire come possiamo accompagnare il tuo bambino o bambina nel suo percorso di crescita? Contattaci per maggiori informazioni e vieni a conoscere da vicino la nostra realtà educativa unica e colorata! CONTATTACI Alla Scuola Borgo dai Mille Colori, in zona Borghesiana/Finocchio, a Roma Est, ogni relazione conta ed ogni bambino è al centro di un percorso educativo che valorizza emozioni, esperienze e crescita condivisa. [...] Read more...
30 Gennaio 2025Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? (G.Rodari) Le tecniche sempre più evolute di neuroimaging, ovvero una serie di metodi utilizzati per ottenere immagini del cervello, con lo scopo di studiarne la struttura e il funzionamento, ci hanno permesso, negli ultimi anni, di avere una visione più chiara e delineata riguardante il nostro cervello e la mente, rispetto a quanto si credeva in passato. Anni e anni di ricerche sul funzionamento del cervello umano hanno portato alla nascita di quelle che vengono definite Neuroscienze che, applicate al campo pedagogico, prendono il nome di Neuroscienze cognitive o Neuroeducazione o, anche, Neuropedagogia. Si tratta infatti di una “disciplina” in cui si abbracciano neuroscienze, pedagogia, psicologia e tutte le scienze umane, che cerca di fornire un quadro aggiornato del ruolo che ha il cervello nell’apprendimento scolastico. Memoria e apprendimento In generale non è possibile parlare di apprendimento senza tenere presente l’influenza della memoria. Le neuroscienze cognitive differenziano: una memoria a breve termine, in cui le informazioni vengono trattenute per un tempo ridotto; una memoria a lungo termine, in cui vengono trasferiti i dati e le informazioni che sono destinati ad essere ricordati per un tempo prolungato, anche per tutta la vita. Ma perché alcuni ricordi persistono, mentre altri si affievoliscono e si perdono con il tempo? La risposta è stata data dalle neuroscienze, in seguito ad approfonditi studi, e vede il coinvolgimento di una componente emotiva. L’importanza delle emozioni nella memoria Le parti del cervello coinvolte nel ricordo sono l’amigdala e il talamo insieme all’ippocampo; essi agiscono da filtri, quando queste informazioni entrano nel nostro cervello.  Secondo alcuni dati, infatti, l’amigdala permette l’ingresso alle sole esperienze emozionanti (sia positive che negative), comunicando al cervello che di esse deve essere fatto ricordo, mentre avviene una perdita di interesse per tutto ciò che è privo di significato emozionale . Il talamo e l’ippocampo si attivano con la novità, dunque con le emozioni dello stupore e della meraviglia: in sostanza, la novità innesca l’attenzione. Perciò per essere ricordata, è necessario che quella determinata esperienza sia significativa . Memorie emotive e apprendimento scolastico Sulla base di questa connessione neuronale tra sistemi emotivi e sistemi cognitivi, si andranno ad instaurare delle vere e proprie “memorie emotive”. Esse saranno positive nel momento in cui il clima emotivo scolastico si mostra come base sicura per ciascun alunno, in cui vengano potenziate le capacità relazionali di questi ultimi e degli insegnanti. L’attenzione alle relazioni e alla comunicazione, la trasmissione positiva, sono tutti elementi che contribuiscono a creare climi scolastici favorevoli, ritenuti alla base di ogni proficuo apprendimento. Questa attenzione è quella che guida il Progetto Educativo del Borgo dai Mille Colori. La nostra scuola, oltre a favorire un’educazione esperienziale in Natura, ha come obbiettivo quello di dare agli alunni, in base all’età, gli strumenti necessari per conoscere sé stessi e rapportarsi con gli altri e con l’ambiente circostante. Dall’Asilo Nido, alla Scuola Materna, fino alle Scuole Elementari, gli insegnanti del Borgo pongono attenzione ad accogliere ogni emozione dei bambini e delle bambine, lasciando, con adeguati stimoli, che siano loro stessi ad elaborarle e gestirle al meglio. Per questo un clima di gioia e accoglienza è fondamentale. Ciò non designa il fatto che emozioni come rabbia o tristezza siano emozioni negative e che non debbano esistere a scuola; ma ciò che conta è la modalità in cui il maestro comunica le sue emozioni ed entra in relazione con i suoi alunni. Le emozioni sono un motore potente e la scuola dovrebbe pertanto essere luogo di gioia, serenità ed entusiasmo. Maestra Martina Se vuoi conoscere da vicino la nostra Scuola, contattaci e prenota ina visita nelle nostre sedi in zona Borghesiana a Roma. Saremo lieti di conoscerti e mostrarti la struttura della Scuola e l’organizzazione del Borgo dai Mille Colori! CHIAMA ORA [...] Read more...
25 Gennaio 2025Cerchi la Scuola Elementare per i tuoi figli? Vieni a Scoprire la Scuola Primaria del Borgo dai Mille Colori! Quando e dove? 📅 Sabato 8 febbraio 2025🕘 Ore 10:00📍 Presso la nostra scuola: Via Casilina, 1794 – 00132 Roma CHIAMACI per prenotarti all’Open Day! La Scuola in Natura “Borgo dai Mille Colori,” situata a Roma Est, nel quartiere Borghesiana, Finocchio, in via Casilina 1794, è un luogo unico dove i bambini possono crescere imparando e scoprendo il mondo immersi nella Natura. Per noi, la Natura non è semplicemente uno scenario, ma un’autentica guida educativa che stimola il rispetto, la curiosità e lo sviluppo personale. Il nostro è un approccio educativo basato sull’esperienza. Infatti, i bambini e  le bambine sono stimolati in tutte le occasioni in percorsi che mettono al centro il gioco, la scoperta e l’interazione diretta con il mondo naturale, con gli altri e con sé stessi. Questo “fare esperienza“, con la guida delle insegnanti, è al primo posto anche durante l’apprendimento delle nozioni scolastiche definite dalle direttive ministeriali. I nostri piccoli studenti imparano divertendosi, stimolati dalla loro stessa curiosità. Vieni a scoprire tutti i dettagli del nostro Progetto all’Open Day della Scuola Elementare al Borgo dai Mille Colori! Sarà sabato 8 febbraio 2025 dalle ore 10:00. Fatti un giro, anche solo per curiosità! Ti aspettiamo. La nostra Scuola Primaria in Natura si trova in via Casilina, 1794, zona Roma Est – Borghesiana Il salto dalla Scuola Materna alla Scuola Elementare è un passaggio cruciale nel percorso educativo ed emotivo dei bambini. Il nostro modo di attraversarlo con loro è aiutarli ad imparare gradualmente, ma con presenza e metodo, utilizzando come strumenti quelli che hanno sempre utilizzato: il gioco; l’esperienza diretta; la scoperta; la comunicazione; il confronto. Tutto rapportato alla loro età, alle competenze e alle esigenze che via via imparano ad esprimere. CONTATTACI per prenotarti all’Open Day! Cosa vi aspetta? Visite guidate degli spazi della scuola, immersi nella natura. Incontri con gli educatori, che vi racconteranno come valorizziamo ogni fase della crescita. Momenti di confronto, per rispondere a tutte le vostre domande. Insomma, verrai alla scoperta del nostro approccio educativo unico! Vi aspettiamo per vivere insieme una giornata speciale!🌟 Prenotate la vostra partecipazione Per Informazioni e Prenotazioni Tel: 392 3358506 Email: info@borgodaimillecolori.it Quando e dove? 📅 Sabato 8 febbraio 2025🕘 Ore 10:00📍 Presso la nostra scuola: Via Casilina, 1794 – 00132 Roma CONTATTACI per prenotarti all’Open Day! [...] Read more...
22 Gennaio 2025Scopri il Borgo dai Mille Colori Se stai cercando una Scuola dove i tuoi bambini possano crescere in armonia con la Natura e sviluppare le loro capacità emotive e intellettive, il Borgo dai Mille Colori è la scelta giusta! Situata in zona Borghesiana (Roma Est), la nostra Scuola offre un percorso educativo completo che comprende Asilo Nido, Scuola Materna e Scuola Elementare. Al Borgo, l’iscrizione alla Scuola Elementare, oggi Scuola Primaria, segue il semplice processo di tutte le scuole parentali. Ovvero, ci si deve regolarmente iscrivere ad una scuola pubblica e si fa domanda per richiedere un insegnamento alternativo. Leggi il nostro articolo sulla Scuola parentale per saperne di più. Date Importanti da Ricordare 21 gennaio 2025 (ore 8:00) – Apertura iscrizioni online: per la Scuola Primaria, per le medie e le superiori. 10 febbraio 2025 (ore 20:00) – Chiusura iscrizioni online: fino a questa data sarà possibile cambiare la scelta, mentre, in seguito, servirà richiedere un permesso. dal 26 maggio al 30 giugno 2025: Scelta dell’insegnamento religioso. Come Funzionano le Iscrizioni? Le iscrizioni si effettuano sulla piattaforma Unica del Mim (Ministero dell’Istruzione e del Merito). Ecco i passaggi principali: Accedi alla piattaforma con credenziali Spid, Cie, Cns o Eidas. Compila il modulo indicando fino a tre scuole in ordine di priorità. Controlla la conferma della domanda su Unica, l’app IO o via email. Se hai difficoltà con l’iscrizione, il Borgo dai Mille Colori offre supporto diretto alle famiglie che intendano iscrivere i bambini alla nostra Scuola Elementare. Chiamaci ora! 377 357 9695 Offerta Formativa al Borgo dai Mille Colori Asilo Nido Accoglienza per bambini da 1 a 3 anni Orari flessibili: 8:00 – 12:00 oppure 8:00 – 14:00 oppure 8:00 – 17:00 (su richiesta 18:00) Approccio ludico ed esperienziale Scuola Materna (Scuola dell’Infanzia) Per bambini dai 3 ai 5 anni Orari flessibili: 8:00 – 12:00 oppure 8:00 – 14:00 oppure 8:00 – 17:00 (su richiesta 18:00) Attività creative e motorie per migliorare movimento e immaginazione. Spunti pratici per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva attraverso attività mirate, per aumentare consapevolezza di sé e relazione con gli altri. Scuola Elementare (Scuola Primaria) Per bambini dai 6 ai 10 anni Orari: dalle 8:00 alle 16:30 Programmi didattici specifici per classe, secondo programmi ministeriali. Numero chiuso di studenti per valorizzare i talenti di ogni bambino, dare spazi e tempi adeguati ai differenti stili di apprendimento. Attività esterne ed interne per accrescere curiosità e stimolo culturale. Visita il sito web del Borgo dai Mille Colori per saperne di più! Contattaci, dalle 9:00 alle 16:30 377 357 9695 Istruzione parentale per l’Anno Scolastico 2025/26 I genitori interessati all’istruzione parentale per la Scuola Primaria, devono prima iscrivere il bambino alla Scuola Pubblica scelta e poi comunicare a quella Scuola la volontà di frequentare una scuola parentale, come il Borgo dai mille Colori, presentando richiesta e progetto educativo di massima. Ogni scuola ha il proprio modulo di richiesta. Per più figli, si presenta un’istanza per ciascuno. È possibile indicare fino a tre scuole in ordine di priorità per l’iscrizione: se nessuna è disponibile, gli uffici scolastici propongono alternative. Il Borgo dai Mille Colori ha già un progetto educativo collaudato da anni e fare l’iscrizione è molto semplice. In caso di necessità contatta la nostra segreteria e riceverai tutte le indicazioni di cui hai bisogno. IMPORTANTE! Se hai già fatto l’iscrizione ad una Scuola Pubblica, ma hai cambiato idea e vuoi iscrivere i tuoi bambini alla Scuola Primaria del Borgo, non preoccuparti! Si può fare. Contattaci per avere indicazioni e chiarimenti. Contatta il Borgo per avere tutti i dettagli per l’iscrizione a scuola In caso fossi interessato ad iscrivere i tuoi figli nella nostra Scuola in Natura, contattaci! Possiamo darti assistenza e guidarti in ogni fase, sia per il Nido, che per la Scuola Materna, che per la Scuola Elementare! Chiamaci adesso per conoscerci meglio! 377 357 9695 Visita il nostro sito www.borgodaimillecolori.it o prendi un appuntamento per venire a trovarci in via Casilina, 1794, zona Borghesiana (Roma Est) e scoprire il nostro mondo a misura di bambino! [...] Read more...
20 Gennaio 2025Un percorso educativo in Natura dei primi anni di età, quando si creano e si consolidano le fondamenta della sfera emotiva e cognitiva, genera una visione allargata dell’ambiente che ci circonda e delle risorse a disposizione, con un miglioramento delle capacità di problem solving. La conoscenza dell’ambiente naturale lungo il percorso, dall’Asilo Nido, alla Scuola Materna, fino alla Scuola Elementare, porta, laddove sia seguito da educatori preparati e attenti, al rispetto della Natura, del prossimo e, non di meno, di sé stessi. Scopri la Scuola in Natura Borgo dai Mille Colori! Contattaci Esistono numerosi studi scientifici che analizzano l’impatto delle Scuole in Natura o delle esperienze educative all’aperto sui bambini. Queste ricerche si concentrano principalmente su benefici cognitivi, emotivi, sociali e fisici. 1. Benefici cognitivi Aumento della concentrazione e riduzione dell’iperattività: L’apprendimento in ambienti naturali può migliorare la capacità di concentrazione nei bambini, in particolare quelli con ADHD. Uno studio del 2004 pubblicato su Environment and Behavior ha evidenziato che i bambini che trascorrono tempo in ambienti verdi mostrano comportamenti più calmi e una maggiore capacità di attenzione. Sviluppo delle abilità di problem solving: Le attività all’aperto stimolano il pensiero critico e creativo, perché i bambini devono spesso adattarsi a situazioni imprevedibili o risolvere problemi pratici. 2. Benefici emotivi e sociali Riduzione dello stress e miglioramento dell’umore: Il contatto con la natura è associato a una diminuzione dei livelli di cortisolo (ormone dello stress). Uno studio del 2010 pubblicato su Health & Place ha dimostrato che l’accesso regolare alla natura può ridurre ansia e depressione nei bambini. Sviluppo di empatia e collaborazione: Le scuole in natura promuovono un apprendimento basato sulla cooperazione, rafforzando le relazioni tra i bambini e con l’ambiente. 3. Benefici fisici Maggiore attività fisica: I bambini che frequentano scuole in natura tendono a essere più attivi fisicamente, riducendo il rischio di obesità infantile. Uno studio pubblicato su Journal of School Health (2011) ha evidenziato che l’apprendimento all’aperto può aumentare significativamente i livelli di attività motoria rispetto all’apprendimento tradizionale in classe. Sviluppo delle capacità motorie: Camminare, arrampicarsi e giocare in natura migliorano equilibrio, coordinazione e forza. 4. Sviluppo dell’intelligenza emotiva Connessione con l’ambiente: Le esperienze in natura favoriscono un legame emotivo con il pianeta, stimolando comportamenti ecologicamente responsabili. Maggiore resilienza: L’esposizione a sfide e rischi controllati (come attraversare un ruscello o arrampicarsi su un albero) aiuta i bambini a sviluppare fiducia in sé stessi e capacità di gestione delle difficoltà. Il Borgo dai Mille Colori Scuola in Natura Al Borgo il contatto con la Natura è prioritario e parte integrande del nostro Progetto Educativo. Situata in zona Roma Est, Borghesiana, la nostra Scuola in Natura accoglie bambini da 24 mesi a 10 anni, divisi per sezioni. I più piccoli iniziano dalla Sezione Primavera, ovvero l’Asilo Nido del Borgo, a fare esperienze con foglie, terra, animali e piante direttamente nel parco in cui questi, ed altri elementi, si trovano naturalmente. Le maestre li stimolano a cercare giochi e soluzioni, lasciandolo liberi di sperimentare. Anche i bambini e le bambine della Scuola Materna, la Sezione Infanzia, sperimentano e vivono il parco in molte fasi della giornata: dal benvenuto la mattina, fino ai giochi pomeridiani. I più grandi, della Scuola Elementare, Sezione Primaria, fanno spesso lezioni all’aperto, usando come strumenti di apprendimento sassi, legni e ogni altro espediente che le Educatrici ritengono utile per far conoscere le basi nozionistiche fondamentali. Scopri il Borgo dai Mille Colori. Contattaci per avere informazioni! Contattaci [...] Read more...
16 Gennaio 2025Ti aspettiamo all’Open Day del Borgo dai Mille Colori per mostrarti la nostra Scuola e il nostro Progetto Innovativo! Il Borgo dai Mille Colori è una Scuola in Natura con Asilo Nido, Scuola dell’Infanzia (Scuola Materna), Scuola Primaria (Scuola Elementare). Quando e dove? 📅 Sabato 18 gennaio 2025🕘 Ore 10:00📍 Presso la nostra scuola: Via Fontana del Finocchio, 30 – 00132 – Roma Est – BorghesianaPrenotati chiamando il numero 392 3358506 e vieni a trovarci! Anche solo per curiosità! CHIAMA ORA PER PRENOTARE L’essenza del nostro Progetto Educativo è il rispetto per la crescita individuale e la libertà di fare esperienza. I nostri piccoli esploratori imparano attraverso il gioco, la scoperta e l’interazione diretta con l’ambiente, sviluppando non solo conoscenze, ma anche valori come il rispetto per sé stessi, per gli altri e per la Natura. Oltre alla didattica esperienziale quotidiana all’aria aperta, proponiamo una didattica laboratoriale. Attività come musica, teatro, yoga, circomotricità e orto didattico, insieme a uscite educative e lezioni d’inglese con insegnante madrelingua, completano l’offerta didattica. Per noi è fondamentale lasciar sviluppare gli stili di apprendimento a partire dall’interesse dei bambini e delle bambine. La conoscenza di sé ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intelligenza emotiva che li guiderà per tutta la vita. Inoltre, le famiglie diventano parte attiva nel percorso educativo grazie a molti momenti di partecipazione e condivisione.   Per Informazioni e Prenotazioni Tel: 392 3358506 Email: info@borgodaimillecolori.it [...] Read more...
9 Gennaio 2025La Scuola Primaria parentale è un’opzione educativa che si sta diffondendo sempre di più, soprattutto tra i le persone che desiderano offrire ai propri figli un percorso scolastico personalizzato e in linea con i propri valori, pur senza trascurare la preparazione e le competenze. Ma cosa significa esattamente “Scuola parentale”? Quali sono le differenze rispetto alla Scuola pubblica? E, soprattutto, è valida dal punto di vista legale e formativo? In questo articolo risponderemo a queste domande e analizzeremo i principali aspetti di questa scelta educativa. Cos’è la Scuola Primaria parentale? La Scuola parentale, nota anche come istruzione parentale, è un percorso educativo in cui i genitori scelgono di occuparsi direttamente dell’istruzione dei propri figli, in alternativa alla scuola tradizionale. Questo metodo è previsto e regolamentato dalla legge italiana (art. 30 della Costituzione e D.lgs. 297/1994). La Scuola Primaria parentale può essere organizzata in diversi modi: in famiglia, con i genitori che seguono in prima persona l’educazione dei figli; in piccoli gruppi, dove più famiglie si uniscono per creare una comunità educativa; attraverso professionisti, come insegnanti privati e educatori, che affiancano i genitori o lavorano con il loro consenso, anche organizzati all’interno di una struttura privata. Quest’ultimo caso è quello del Borgo dai Mille Colori, Scuola privata in cui l’idea e i valori di alcuni genitori prendono forma, sempre seguendo le direttive di legge, attraverso percorsi educativi seguiti da una Direttrice e Educatori professionisti che condividono il Progetto Educativo. CONTATTACI Come funziona la Scuola Primaria parentale? La scelta della Scuola parentale implica un’organizzazione molto accurata. Per essere riconosciuta a livello statale, devono essere portati a termine alcuni passaggi importanti. Ecco i principali: Comunicazione annuale ad un Dirigente scolastico di una Scuola pubblicaI genitori, o chi ne fa le veci, devono inviare ogni anno una dichiarazione al Dirigente scolastico della Scuola pubblica di competenza, in cui attestano di possedere le competenze e i mezzi per occuparsi dell’istruzione del figlio, o dei bambini presenti nella scuola. Piano educativo personalizzatoLa Scuola parentale offre grande flessibilità nella scelta dei metodi e dei contenuti didattici. I genitori o gli Educatori possono seguire alla lettera i programmi ministeriali oppure optare per metodi alternativi, come il metodo Montessori, l’educazione esperienziale o altre pedagogie innovative. Esame di idoneitàOgni anno, comunque, lo studente deve sostenere un esame di idoneità presso una Scuola statale o paritaria, che verifica l’acquisizione delle competenze previste dal programma ministeriale. Questo esame è fondamentale per convalidare il passaggio alla classe successiva. Differenze tra scuola parentale e scuola pubblica AspettoScuola ParentaleScuola PubblicaProgrammaPersonalizzabile in base alle esigenze del bambinoFisso, stabilito dal Ministero dell’IstruzioneMetodo educativoPuò includere approcci alternativi ed esperienzialiTradizionale, con possibilità di sperimentazioni limitateTempi di apprendimentoFlessibili e adattabiliStandardizzati per tutti gli studentiBurocrazia delle pratichePiù snella e direttaPiù rigida e con più regoleEsame di idoneitàObbligatorio ogni annoNon richiesto, salvo passaggi straordinariSocializzazioneA volte limitata a piccoli gruppi o comunità educative, ma aperta nelle attività interclassePiù ampia, per il maggior numero medio di compagni di classe La Scuola Primaria parentale ha valore legale? Sì, la Scuola Primaria parentale è perfettamente legale in Italia e permette ai bambini di proseguire il loro percorso educativo senza ostacoli. La validità del percorso è garantita dal superamento degli esami di idoneità annuali, che certificano le competenze acquisite. Perché scegliere la scuola primaria parentale? I genitori che optano per questa scelta lo fanno per una varietà di ragioni, tra cui: Approccio personalizzato: ogni bambino può apprendere secondo i propri tempi e interessi. Valori educativi specifici: alcuni genitori desiderano trasmettere valori o principi pedagogici che non trovano spazio nella scuola tradizionale. Flessibilità organizzativa: la scuola parentale permette di gestire gli orari e le attività in modo autonomo. Focus su esperienze pratiche: molte scuole parentali, ad esempio le Scuole in Natura, come il Borgo dai Mille Colori, adottano un metodo educativo esperienziale, che combina attività all’aria aperta e attività al chiuso con il contatto diretto con la natura. La Scuola parentale Borgo dai Mille Colori: un esempio di innovazione educativa Nella zona di Roma Est, molte famiglie stanno sperimentando con successo la nostra Scuola parentale: il Borgo dai Mille Colori, una Scuola in Natura basata sul contatto con l’ambiente e l’educazione esperienziale ed emozionale. Il Borgo è una via di mezzo tra Scuola parentale e Scuola pubblica: è organizzato e gestito da una Direttrice e da uno staff di Educatrici ed Educatori, ma in costante contatto con le famiglie, affinché si mantenga sempre vivo e condiviso il filo che regola ogni attività della Scuola: il nostro Progetto Educativo. Questo Progetto si fonda su principi come: L’importanza del gioco come metodo educativo. La valorizzazione dell’errore come momento di apprendimento. La promozione dell’empatia e dello sviluppo dell’intelligenza emotiva. Nella sezione della Scuola Primaria, la Scuola Elementare del Borgo dai Mille Colori, oltre alle normali lezioni necessarie ad imparare le nozioni ministeriali (quando possibile, svolte all’aperto), si organizzano laboratori artistici e attività motorie, giornate nei parchi e percorsi di apprendimento multidisciplinare che integrano scienza, arte e storia. Grazie ad una gestione della burocrazia più snella, organizziamo diverse uscite didattiche e momenti di confronto, come visite a musei e mostre, interazioni con altri centri e realtà professionali, come aziende agricole, allevatori o apicoltori. Scopri di più sul Borgo dai Mille Colori! Un modo differente La Scuola Primaria parentale rappresenta una valida alternativa alla Scuola tradizionale, offrendo flessibilità, personalizzazione e innovazione. Richiede un impegno costante da parte dei genitori e una pianificazione accurata. Al Borgo dai Mille Colori, in zona Borghesiana, a Roma, si è trovato un giusto equilibrio tra parentale e statale, grazie all’impegno dello Staff Scolastico. Se stai cercando un approccio educativo differente, che metta il bambino al centro del processo di apprendimento, il Borgo dai Mille Colori potrebbe essere la soluzione ideale. Visita il sito e vieni a trovarci per scoprire un modo differente di fare scuola. CONTATTACI [...] Read more...
3 Gennaio 2025Cerchi la Scuola Elementare per i tuoi figli? Vieni a Scoprire la Scuola Primaria del Borgo dai Mille Colori! CONTATTACI per prenotarti all’Open Day! La nostra Scuola in Natura, il Borgo dai Mille Colori, situata in zona Roma Est, in via Casilina, 1794, è un’oasi educativa dove bambine e bambini crescono esplorando e imparando in armonia con l’ambiente.Crediamo che la Natura non sia solo uno sfondo, ma una vera maestra, che ispira rispetto, curiosità e crescita personale. Con un approccio educativo esperienziale, offriamo percorsi che mettono al centro il gioco, la scoperta e l’interazione diretta con il mondo naturale. Vieni a scoprirlo all’Open Day del Borgo! Scarica la Brochure dell’Open Day! Per avere tutte le informazioni, scarica la brochure dell’Open Day e prenotati per visitare il Borgo dai Mille Colori e scoprire il nostro approccio educativo per la Scuola Primaria! Il salto dalla Scuola Materna alla Scuola Elementare è un passaggio cruciale nel percorso educativo ed emotivo dei bambini. Il nostro modo di attraversarlo con loro è aiutarli ad imparare gradualmente, ma con presenza e metodo, utilizzando come strumenti quelli che hanno sempre utilizzato: il gioco; l’esperienza diretta; la scoperta; la comunicazione; il confronto. Tutto rapportato alla loro età, alle competenze e alle esigenze che via via imparano ad esprimere. CONTATTACI per prenotarti all’Open Day! Vieni a scoprire la nostra Scuola in Natura in via Casilina, 1794, zona Roma Est – Borghesiana Quando e dove? 📅 Sabato 11 gennaio 2025🕘 Ore 10:00📍 Presso la nostra scuola: Via Casilina, 1794 – 00132 Roma Cosa vi aspetta? Visite guidate degli spazi della scuola, immersi nella natura. Incontri con gli educatori, che vi racconteranno come valorizziamo ogni fase della crescita. Momenti di confronto, per rispondere a tutte le vostre domande. Insomma, verrai alla scoperta del nostro approccio educativo unico! Vi aspettiamo per vivere insieme una giornata speciale!🌟 Prenotate la vostra partecipazione Per Informazioni e Prenotazioni Tel: 392 3358506 Email: info@borgodaimillecolori.it CONTATTACI per prenotarti all’Open Day! [...] Read more...
11 Dicembre 2024Vieni a Scoprire il Borgo dai Mille Colori! Cari genitori,siamo entusiasti di invitarvi al nostro Open Day per scoprire il mondo unico del Borgo dai Mille Colori, una scuola che mette al centro i bambini e il loro rapporto con la natura. Quando e dove? 📅 Sabato 14 dicembre 2024🕘 Ore 10:00📍 Presso la nostra scuola: Via Fontana del Finocchio, 30 Perché partecipare? L’Open Day è l’occasione perfetta per conoscere il nostro approccio educativo basato su:🌳 Contatto diretto con la natura, per imparare giocando all’aria aperta.👐 Esperienze pratiche, che stimolano curiosità e creatività.💖 Intelligenza emotiva ed empatia, per crescere bambini consapevoli e sereni.🎨 Valorizzazione dell’arte e della bellezza, per esprimere le proprie emozioni in modo autentico.🎲 Gioco come metodo educativo, dove l’apprendimento è un’esperienza divertente. Cosa vi aspetta? Visite guidate degli spazi della scuola, immersi nella natura. Laboratori creativi per i bambini, per vivere da vicino il nostro metodo. Incontri con gli educatori, che vi racconteranno come valorizziamo ogni fase della crescita. Momenti di confronto, per rispondere a tutte le vostre domande. Un’opportunità unica per la crescita dei vostri bambini! Al Borgo dai Mille Colori, crediamo che ogni bambino sia unico e che il contatto con la natura, unito a un’educazione basata sull’empatia e la scoperta, sia la chiave per costruire un futuro felice e consapevole. Vi aspettiamo per vivere insieme una giornata speciale!🌟 Prenotate la vostra partecipazione sul nostro sito: www.borgodaimillecolori.it Contattaci Non vediamo l’ora di conoscervi! [...] Read more...
18 Novembre 2024Negli ultimi mesi della Scuola dell’Infanzia, o Materna, si fa largo una serie di riflessioni che riguardano le bambine e i bambini più grandi, quelli dell’ultimo anno.Saranno pronti per la Scuola Primaria? Sapranno “stare” in classe? Sapranno dare attenzione per un tempo sufficiente? Al Borgo dai Mille Colori, considerando che presso la nostra Scuola sono presenti tutte e 3 le prime fasi dell’apprendimento scolastico: Asilo Nido, Scuola Materna e Scuola Elementare, possiamo renderci conto ogni anno di cosa succede alle bambine e ai bambini durante i passaggi di grado. CONTATTACI Vediamo come si gestisce il passaggio tra la Scuola Materna alla Scuola Elementare. Le competenze nella Scuola Esistono diversi modi di guardare questo momento di crescita delle bambine e dei bambini. Dal punto di vista meramente tecnico si sente spesso parlare di prerequisiti per la Scuola Primaria. Questi si concentrano prevalentemente sull’aspetto cognitivo delle abilità narrative, logico-matematiche, grafo-motorie e metafonologiche. Volendo andare un po’ oltre l’aspetto nozionistico e riflettendo più profondamente, ci si può chiedere quanto questi requisiti cognitivi siano prioritari o quanto le risorse che i bambini acquisiscono nella Scuola dell’Infanzia possano essere anche di altro tipo. Nella fascia 3-6 anni, soprattutto con i più grandi, si pongono le basi di una serie di competenze che rientrano nelle life skills, le abilità per la vita, che includono abilità emotive, cognitive e relazionali.Nella Scuola dell’Infanzia è necessario promuovere lo sviluppo integrale della persona, iniziando a fornire alle bambine e ai bambini gli strumenti e le competenze per affrontare in maniera efficace le sfide della vita, sia sul piano individuale che sociale. Tutti alla Scuola Primaria! Quest’ottica ribalta completamente la scala di priorità delle competenze da acquisire in vista del passaggio alla Scuola Primaria.Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, la capacità di intraprendere relazioni sane, la consapevolezza delle proprie risorse e non ultimo un atteggiamento positivo verso la vita, sono le basi per un apprendimento spontaneo e sereno. E’ per questo principio, in cui crediamo vivamente, che chi lavora al Borgo a contatto con i bambini è formato in questa direzione e accoglie a pieno il nostro Progetto Educativo per lo sviluppo sano, libero e pieno di ogni bambino. Essere pronti al passagio non è, quindi, una questione legata strettamente alle nozioni apprese, ma alla capacità di sentirsi in grado di apprendere, attraverso la curiosità e gli strumenti di consapevolezza di sé stessi, della relazione con gli altri e con l’ambiente. Bambini e bambine felici sono pronti ad aprirsi al mondo e alla conoscenza senza forzature o imposizioni. Maestra Serena Vuoi conoscere la nostra Scuola e il suo Metodo Educativo? Contattaci per saperne di più! CONTATTACI [...] Read more...
24 Febbraio 2023Cari genitori, sabato 1 aprile 2023 dalle ore 10 alle ore 12 ci sarà il l’incontro con la Psicologa Patrizia D’atteo. Per chi avesse la necessità di portare i bimbi, la scuola metterà a disposizione la maestra Joelle per tutta la durata del seminario. Il contributo sarà di €15.00 a persona, se dovessero partecipare due genitori, sarà di € 25.00 a coppia. L’incontro sarà in Via Casilina,1794. Vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria. Sarà un momento di condivisione importante per tutti. [...] Read more...
9 Febbraio 2023Cari genitori, Sabato 18 febbraio dalle ore 10 alle ore 12 ci sarà il l’incontro con la Psicologa Patrizia D’atteo. Per chi avesse la necessità di portare i bimbi, la scuola metterà a disposizione la maestra Joelle per tutta la durata del seminario. Il contributo sarà di €15.00 a persona, se dovessero partecipare due genitori, sarà di € 25.00 a coppia. L’incontro sarà in Via Casilina,1794. Vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria. per info e prenotazioni 392-3358506 / 377-357969 Sarà un momento di condivisione importante per tutti. [...] Read more...
2 Febbraio 20234 Marzo 2023 ore10:30 Open Day scuola dell’infanzia in Natura, vi aspetta il 4 Marzo 2023 ore 10:30 in via della fontana del finocchio, 30 Finocchio Presentazione del progetto Laboratorio per bambini Visita degli spazi interni ed esterni Prenotazione obbligatoria Per info 392-3358506/377-3579695 “Non c’è nulla di sbagliato ad avere un albero per amico” R.B. [...] Read more...
25 Maggio 2022Cerchiamo insegnanti, con esperienza di Scuola Primaria in Natura. Per informazioni chiama 392/3358506 [...] Read more...
25 Gennaio 2022Tracciare la memoria di un’esperienza è fondamentale per sapere da dove veniamo e soprattutto avere chiare la strada che stiamo percorrendo. Non l’abbiamo mai raccontata per bene la nostra storia, la storia del Borgo, ma forse è il momento di farlo, per tenercela stretta al cuore e condividerla con chi non c’era e ha deciso di unirsi a noi strada facendo. L’idea di una scuola parentale primaria è nata con il gruppo di genitori che finivano la scuola dell’infanzia nel 2020, si proprio l’anno dell’inizio della pandemia. Bambini e bambine che hanno interrotto la scuola a marzo, rinchiusi in casa, che ci hanno dato la forza e la possibilità di pensare ad una scuola diversa. È stato proprio durante il periodo del lockdown che si è formato il gruppo di lavoro, che Ylenia si è messa alla ricerca di un posto per il Borgo, che non fosse troppo lontano dal quartiere, perchè in fondo ci è sempre piaciuta l’idea di dare la possibilità anche alle bambine e ai bambini della periferia di poter scegliere una scuola in natura. Sono state giornate piene di dubbi, incertezze paure ma con una grande consapevolezza: non ce l’avremmo fatta senza di Ylenia, Ylenia non ce l’avrebbe fatta senza questo gruppo di lavoro e nessuno ce l’avrebbe fatta senza le famiglie che ci hanno sostenuto fin dal primo giorno. La comunità educante, ancora prima di essere scuola ha condiviso gli stessi obiettivi, ha scelto una strada in comune. Questa consapevolezza ce la portiamo dentro, ci accompagna nelle scelte di ogni giorno, anche quelle difficili, e siamo convint* che è l’unica modalità possibile per noi. Non sempre è facile mantenere questo tipo di rapporto con le famiglie, chi arriva adesso al Borgo non ha vissuto questo percorso, è per questo che è importante raccontarlo, condividerlo e conservarne la memoria, affinchéé gli ideali e gli obiettivi che hanno mosso quel primo gruppo di famiglie ed educatrici possano diventare di tutti quelli che si uniscono a noi, siano famiglie che educatrici/ori. I bambini e le bambine apprendono attraverso l’esempio di cooperazione che c’è tra gli adulti intorno a loro, noi ce lo chiediamo sempre che tipo di esempio vogliamo essere. La risposta per ora ci piace. Grazie a tutt*. [...] Read more...
16 Dicembre 2021“L’educazione si-cura all’aperto” dice Roberto Farnè, uno dei più grandi esperti in Italia di Outdoor education e senza dubbio ha ragione, se pensiamo a occhi aperti subito la mente corre a ciò che potrebbe succedere e a volte la paura blocca molte delle esperienze che i bambini e le bambine   potrebbero fare in serenità. I rischi dell’outdoor fanno parte della crescita, non possiamo pensare ad una crescita sana con alberi rivestiti di gommapiuma o tappeti spugnosi nel giardino. Pensiamo a quando eravamo piccoli: abbiamo corso dei rischi? Abbiamo vissuto delle (piccole) avventure? Quanto bene le ricordiamo? Cadere, graffiarsi fanno parte della crescita. Il nostro ruolo di educatori è quello di prevedere il rischio e non demonizzarlo, ma lasciare che i bambini e le bambine sviluppino la loro capacità di analisi. Da una ricerca del National Trust sulle abitudini dei bambini è emerso che gran parte di loro passa quasi tutto il tempo seduto davanti alla tv o a giocare coi videogiochi: meno di un bambin* su dieci gioca regolarmente in luoghi aperti. Il National Trust e il WWF hanno dunque lanciato la campagna «50 cose da fare prima di avere 11 anni», che suggerisce una lista di giochi ed esperienze da fare all’aria aperta, come correre sotto la pioggia, far volare un aquilone e arrampicarsi su una collina, e propone una sorta di sfida ai bambini e alle bambine perché li esauriscano tutti. Le attività sono state scelte da un elenco proposto da una commissione di esperti e costituito dai giochi che nella loro infanzia li avevano maggiormente avvicinati alla natura. *1 Questo piccolo esempio può essere anche interpretato come una sorta di esercizio attivo che pone i bambini e le bambine, le famiglie e gli/le insegnanti in una dimensione di scoperta e di gioco dinamica e reciproca. *1 L. Malvasi “L’educazione naturale nei servizi e nelle scuole dell’infanzia” (2018), Edizioni Junior [...] Read more...
15 Novembre 2021L’educazione si colloca al centro dello sviluppo sia della persona sia della comunità; il suo compito è quello di consentire a ciascuno di sviluppare pienamente i propri talenti e di realizzare le proprie potenzialità creative, compresa la responsabilità per la propria vita e il conseguimento dei propri fini personali.                (J. Delors) L’educazione e l’esercizio consapevole e attivo dei propri diritti e doveri della propria persona deve cominciare a scuola, sempre nel rispetto per la natura e la strutturazione dei tempi della persona stessa. Ciascun individuo è soggetto di diritti sociali, civili, politici, economici e culturali, e il prossimo 20 Novembre ricorrerà l’anniversario della sottoscrizione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, siglata e approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989, in cui anche i bambini sono stati riconosciuti come portatori di tali diritti. La Convenzione delinea un vero e proprio testo giuridico, in cui si è tenuto conto della necessità di concedere una protezione speciale al fanciullo: esigenza che era già stata enunciata nella Carta dei Diritti del Bambino del 1923 e nella Dichiarazione di Ginevra del 1924, che rappresentò la base per la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo adottata dall’Assemblea Generale nel 1959, e riconosciuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo . Sono stati siglati ben 54 articoli, che donano rilievo al fatto che i bambini non sono oggetti passivi da assistere, ma piuttosto sono persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere, per consentire loro di crescere e di esprimere il loro pieno potenziale. Sono 169 i Paesi che si impegnano a rispettarne i principi generali; in particolare ne sono stati individuati cinque: -Non discriminazione: i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza alcuna discriminazione di razza, lingua, sesso, religione, opinione del bambino o dei suoi genitori. -Superiore interesse: in ogni decisione, provvedimento giuridico, azione legislativa, iniziativa pubblica o privata, deve avere la priorità l’interesse del bambino/adolescente. -Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo: gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati. -Ascolto delle opinioni del bambino: diritto a essere ascoltato in tutti i processi decisionali che lo riguardano e il corrispondente dovere, da parte dell’adulto, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni. Purtroppo però, nonostante i progressi, sembra di vivere in una società ancora fin troppo adulto-centrica. Una società in cui i bambini devono adattarsi alla vita frenetica dei genitori, in cui si assiste ad una continua corsa tra lavoro, scuola, sport e corsi extra-scolastici, che non lascia neanche il tempo di osservare ciò che ci accade attorno e di assaporare il bello delle piccole cose. Neanche la scuola sembra essere a misura di bambino. I ritmi, le dinamiche quotidiane e gli elementi che caratterizzano l’organizzazione scolastica sembrano essere anch’esse sotto il controllo degli adulti e non conformi a quelle che sono le esigenze reali degli alunni. La nostra piccola realtà del Borgo cerca invece di andare controcorrente e sensibilizzare le famiglie nel ricordarsi di considerare bambini e bambine come protagonisti attivi del proprio percorso di crescita, mentre gli adulti ne sono gli accompagnatori. L’idea è quella di crescere in un ambiente sano, libero da costrizioni, sulla base  delle naturali esigenze di bambine e bambini, e in cui venga insegnato loro ad osservare, nutrirsi di meraviglia e conoscere il mondo che ci circonda in maniera diretta e non passiva. Maestra Martina [...] Read more...
25 Ottobre 2021Uno dei principi fondamentali del nostro progetto educativo è il rapporto con il territorio. Il Borgo è una scuola nel Quartiere, del quale ci sentiamo parte integrante; riconoscere e utilizzare le risorse del territorio, che nonostante le immense criticità della periferia romana ci sono, ci permette di viverlo insieme ai bambini e alle bambine sentendocene parte. In quest’ultimo anno di paure e restrizioni purtroppo non è stato possibile organizzare uscite con i bambini e le bambine nel quartiere, inoltre uno dei nostri punti di riferimento, il parco Pubblico Peppino Impastato sulla Collina della Pace, è stato chiuso per più di un anno per lavori di ristrutturazione. Qualcosa però sta cambiando, il Parco è stato riaperto, ci sono possibilità di uscite in sicurezza. Noi cerchiamo come sempre di cogliere i messaggi che ci arrivano dall’esterno e trasformarli in risorse. È così che è nata l’iniziativa Facciamo la differenza, su proposta dell’associazione di quartiere Collina della Pace abbiamo partecipato a un’iniziativa di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata organizzando un Flash mob con i bambini e le bambine del Borgo che come sempre hanno dimostrato a noi “grandi” che divertendosi e giocando possiamo fare la differenza. Grazie all’associazione Collina della Pace per la bella e costruttiva collaborazione, grazie a tutte le famiglie che hanno partecipato. Ci saranno altri eventi legati al tema dell’ecologia, in linea con i nostri progetti didattici. Crediamo fermamente che sensibilizzare i bambini e le bambine a un rapporto empatico con la Natura sia la base per crescere come uomini e donne consapevoli del proprio ruolo nel Mondo che ci ospita. Maestra Serena [...] Read more...
11 Ottobre 2021Il Borgo si è preparato con cura e tempo al suo secondo anno di attività.Nella Scuola dell’infanzia particolare attenzione è stata dedicata al ripensare e riorganizzare l’ambiente interno.Attraverso l’osservazione si prende consapevolezza di alcune criticità che ci possono essere negli spazi e si riflette su due aspetti importanti : quali sono i bisogni dei bambini e delle bambine e che cosa le educatrici vogliono comunicare loro attraverso l’ambiente.Abbiamo quindi creato spazi che possano gratificare e stimolare diversi aspetti, primo tra tutti il bisogno primario di sentirsi al sicuro, attraverso angoli contenuti, ben leggibili e definiti in cui i bambin* possano stare in piccolo gruppo o magari cercare momenti di sana solitudine.Allo stesso tempo, in altre aree di interesse, possono trovare attività che stimolano la socialità, dal gioco simbolico a giochi in scatola, fino ad arrivare alla possibilità di utilizzare in maniera creativa una buona varietà di materiale destrutturato.L’aspetto artistico e creativo è per noi fondamentale per ogni bambino e ogni bambina; attraverso il gesto artistico esprimono emozioni, stati d’animo e producono bellezza. Cuore pulsante di tutto ciò è il nostro laboratorio, uno spazio ben definito ma sempre fruibile liberamente in cui si trovano a disposizione pittura, acquerelli, creta.Nel corso dei mesi gli spazi e i materiali potrebbero essere modificati, è importante riuscire a restare in ascolto e a capire come i bambini e le bambine cambiano per poter adeguare quello che hanno intorno ai loro bisogni.È con tante emozioni che aspettiamo il primo giorno di scuola per capire se tutto è funzionale come speravamo, poi loro arrivano e ti dicono:” Maestra che bella la scuola, è uguale ma anche tutta diversa”! Maestra Serena [...] Read more...
7 Maggio 2021La lettura è un potente attivatore di diverse aree cerebrali, una “rete” di connessioni molto più ampia di quanto si credesse in passato.Con i picturebooks s’impara a osservare non solo quello che ci circonda, ma anche il personale bagaglio emozionale e animico di ciascun bambino e ciascuna bambina.L’adulto può utilizzare albi illustrati funzionali alle necessità e alle fasi di vita dei “cuccioli” e delle “cucciole” con cui si rapporta nella quotidianità: essi ed esse, ssapientemente accompagnati e accompagnate, godono anche della possibilità di sviluppare le proprie insite competenze narrative.I grandi possono essere facilitati nella scelta di un “buon” libro illustrato se considerano le seguenti caratteristiche:1) la potenza letteraria ovvero l’apertura del dialogo con il lettore;2) lo sguardo estetico nei confronti degli aspetti materiali e immateriali del mondo, attraverso i meccanismi di seduzione e di stupore delle immagini;3) la dimensione educativa grazie allo stimolo del codice verbale e visivo che aiuta i bambini e le bambine a “mettere una cornice” sugli oggetti, sulla narrazione, sui temi che riguardano il senso delle cose.L’adulto consapevole della forza intrinseca dei picturebooks, può così divenire un valido accompagnatore verso mondi nuovi e verso quelli già conosciuti….Felici scelte e letture a tutt*! Marianna Dalla Libera [...] Read more...
23 Aprile 2021Durante il viaggio che compio ogni giorno con le bambine e i bambini del Borgo ho pensato che un’educatrice o un educatore possano essere paragonati ad un faro. Il fascio luminoso indica una rotta sicura alternando momenti di luce a momenti buio. La nostra presenza deve essere delicata , non costante, lasciando alle piccole navi che solcano il mare della scuola l’ebbrezza di una navigazione notturna, guidate dai segnali che trovano nella natura e dal loro istinto. E’ bello pensare che il momento del buio del faro sia anche il momento in cui noi ci mettiamo in discussione, non un buio negativo ma un buio esplorativo, il nostro è un lavoro in cui non possiamo smettere di sentire il vento e di guardare le stelle. Le giornate possono essere burrascose o calme ma un faro è sempre lì, mi piace esaltare il fatto che sia fermo, che non sia lui ad andare verso ma al contrario che accolga, con il tempo si impara a saper aspettare, ogni bambina e bambino hanno il loro tempo quindi, in silenzio, si allargano le braccia e lentamente si può diventare anche porto. Un porto riceve ma sa anche lasciar andare, è un luogo dove tutti i linguaggi del mondo si incrociano e si arricchiscono, saper parlare e ascoltare sempre più lingue, non solo quelle verbali, è essenziale perché le bambine e i bambini sono occhi, mani, silenzi, sogni, lacrime, sorrisi, brezze e arcobaleni. Buon vento piccole vele! Possiate avere un bel ricordo di tutti i fari e i porti che hanno reso sicuri i vostri viaggi. Maestro Davide [...] Read more...
21 Aprile 2021Il gruppo dei pari favorisce una serie di esperienze fondamentali per lo sviluppo evolutivo del bambin*: la rete di relazioni, di ascolti, di dialoghi che si costruisce tra bambin*, oltre ad essere una ricchezza per la loro crescita emotiva e sociale, è anche una grande ricchezza per la loro mente e intelligenza.  Le relazioni nel piccolo gruppo favoriscono infatti dinamiche organizzate, di esplorazione, di scoperte che generano scambi estremamente significativi.  L’interesse sollecitato dall’attività di un altro bambin* si manifesta in molti modi, che possono andare dall’osservazione attenta di ciò che sta facendo, all’interazione diretta o alla condivisione di un gioco. Questo significa che i bambin* riescono a comprendere il progetto del coetaneo e a portarlo avanti insieme, come quando due o più bambin* giocano a fare finta e si accordano sui diversi ruoli. Il bambin* è incuriosito dalle scoperte degli altri, prende l’idea ma la rielabora secondo uno stile personale affrontando con originalità la sperimentazione e la soluzione dei problemi.  Il coetaneo, insomma, dà l’opportunità all’altro di guardare la realtà sotto un diverso punto di vista. Si è parlato, a proposito di questo interesse che un bambin* ha per il fare dell’altro, di “effetto lumaca”, perché è come se gli oggetti o le azioni di un bambin* lasciassero una scia invisibile agli altri, che attrae e sollecita interesse e che quindi consente lo scambio di conoscenze. È importante dare ai bambin* la possibilità non solo di essere individualmente impegnati, ma di avere l’occasione di partecipare insieme alla costruzione di un prodotto che sarà il risultato del sapere del gruppo di quei bambin*.   Recenti studi hanno inoltre confermato non solo che l’apprendimento tra bambin* della stessa età risulti realmente costruttivo, ma anche che l’apprendimento tra età diverse risulta arricchente dal punto di vista sociale, cognitivo, linguistico e psico-motorio. Il bambin* più piccolo è stimolato nell’imitare i comportamenti del più grande, mentre questo, oltre ad apprendere il rispetto nei confronti del più piccolo, impara ad accettare ritmi diversi dai suoi.  Compito di noi educatori/insegnanti è non solo capire e rispettare gli stili individuali di apprendimento, ma anche quello di rendere possibile una crescita alimentata dal confronto e dallo scambio. Maestra Arianna [...] Read more...
19 Aprile 2021La priorità della nostra scuola è senza dubbio la felicità de* bambin. Per raggiungere questo obiettivo è necessario creare e curare un rapporto di scambio con la sua famiglia. Noi educatrici/educatori sappiamo che ogni bimb nel momento stesso in cui varca la porta della nostra scuola porta con sé uno zainetto immaginario carico di esperienze di vita, emozioni e non solo…In questo bagaglio ci sono: la mamma, il papà, la nonna, il nonno, il fratello, la sorella e molto altro.Ogni bambin* nel corso della sua vita, seppur ancor breve, attraversa momenti diversi e frequenta persone che inevitabilmente lasciano una traccia indelebile in essa.Per tutti questi motivi possiamo decisamente affermare che: ogni persona è accompagnata da un bagaglio diverso da ciascun altra. La cosa più importante per un* insegnate è prendersi cura, custodire questo prezioso bagaglio. E come può farlo? Sicuramente entrando in empatia e in relazione oltre che con il/la bambin* con la sua famiglia in quanto il vissuto familiare e le esperienze ad esso correlate sono estremamente presenti e vive nella coscienza di ciascun individuo.Solo attraverso una stretta connessione tra scuola e famiglia e una fiducia reciproca siamo in grado di sostenere in modo assolutamente naturale ed efficace non solo il processo di apprendimento di ciascun* bambin* ma il suo sviluppo e benessere a 360°.Una buona educazione necessita senza alcun dubbio del dialogo, di uno scambio costante con la famiglia.In essa si crea l’identità, la prima idea di noi stess, che ci proietterà poi all’esterno per relazionarci con gli altri e altre. È un po’ come la nostra “palestra di vita”. Per questo motivo non si può prescindere dallo stabilire questa relazione basata su obiettivi e sfide comuni. La storia personale influisce e influenza inevitabilmente la vita sociale. Per capire al meglio quali emozioni e situazioni vive un bambin* fuori dal contesto scolastico e affinché il ruolo della scuola sia efficace, non può venir meno questa connessione. Maestra Lara [...] Read more...
14 Aprile 2021Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai a scoprire l’inclinazione naturale. (Platone) L’educazione e l’esercizio consapevole e attivo dei propri diritti e doveri della propria persona deve cominciare a scuola, sempre nel rispetto per la natura e la strutturazione dei tempi della persona stessa. Ciascun individuo è soggetto di diritti sociali, civili, politici, economici e culturali, e nel 1989 anche i bambini sono stati riconosciuti come portatori di tali diritti grazie alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite*1. Sono stati siglati ben 54 articoli, che donano rilievo al fatto che i bambini non sono oggetti passivi da assistere, ma sono piuttosto persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere, per consentire loro di crescere e di esprimere il loro pieno potenziale. I 54 articoli in cui si snoda la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza possono essere suddivisi in quattro categorie di diritti: diritto alla protezione, diritto alla salute, diritto all’uguaglianza e diritto allo sviluppo. Quest’ultimo allude alla possibilità di ciascun bambino di svilupparsi e crescere in maniera sana, ricevendo affetto e istruzione, permettendogli di sviluppare i propri talenti e di scoprirli attraverso il gioco, lo sport e le attività ricreative. Dunque ha diritto ad esprimersi come preferisce (a condizione che non si danneggi il prossimo), così come ha diritto al riposo, se necessario. Questo aspetto in particolare è di fondamentale ispirazione per le scuole all’aperto: in esse è essenziale che i bambini sappiano giocare. Giocare sporcando e sporcandosi, cadendo e rialzandosi, toccando, sperimentando, ma anche fermandosi e annoiandosi, affinché si acquisisca la capacità di mettersi in gioco nella vita e di trovare possibili soluzioni.  Le istituzioni educative dovrebbero contribuire al soddisfacimento di questo bisogno, anche in considerazione dell’elevato numero di ore che molti bambini trascorrono a scuola. In merito a ciò Gianfranco Zavalloni*2, nel suo libro elogio della lentezza La pedagogia della lumaca*3, ha stilato dieci diritti, detti naturali, che spesso vengono negati ai bambini, invitando il buon maestro a tenerne conto: 1. DIRITTO ALL’OZIO, a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti; 2. DIRITTO AL SPORCARSI, a giocare con sabbia, terra, erba, foglie, acqua, sassi, rametti; 3. DIRITTO AGLI ODORI, a percepire il gusto degli odori, riconoscere i pro-fumi offerti dalla natura; 4. DIRITTO AL DIALOGO, ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare; 5. DIRITTO ALL’USO DELLE MANI, a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco; 6. DIRITTO A UN BUON INIZIO, a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura; 7. DIRITTO ALLA STRADA, a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade; 8. DIRITTO AL SELVAGGIO, a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi; 9. DIRITTO AL SILENZIO, ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua; 10. DIRITTO ALLE SFUMATURE, a vedere sorgere il sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle. Maestra Martina ¹Cfr. Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, https://www.unicef.it/doc/599/convenzione-diritti-infanzia-adolescenza.htm  ²G. Zavalloni, pedagogista, maestro e dirigente scolastico.  ³G. ZAVALLONI, _La pedagogia della lumaca_ . _Per una scuola lenta e nonviolenta_ , Bologna, EMI, 2009, p. 147. [...] Read more...
8 Aprile 2021Per la prima volta, noi insegnanti e famiglie del Borgo, ci siamo trovate a fare i conti con la didattica a distanza, avendo da quest’anno iniziato anche il percorso di scuola primaria oltre a quello dell’infanzia. Ad oggi possiamo dire di essere state fortunate, poiché a Roma, da settembre 2020, le scuole primarie hanno chiuso per sole due settimane nel mese di marzo 2021. Ma, appena annunciata la chiusura delle strutture scolastiche, noi insegnanti del Borgo abbiamo dovuto capire e decidere come portare avanti il percorso educativo ed evolutivo che stavamo compiendo con i bambini e le bambine della prima classe, pur stando a casa, pur non sapendo quanto sarebbe durata la chiusura. Nella nostra scuola la giornata si svolge perlopiù all’aperto e si divide essenzialmente in tre blocchi: didattica frontale, didattica laboratoriale e didattica ludica, il tutto impreziosito da una buona dose di gioco libero, dove i bambini e le bambine imparano attraverso il movimento, le emozioni ed il gioco strutturato e non. Per decidere su come affrontare i giorni di chiusura, ci siamo nuovamente interrogate su cosa sia l’apprendimento e ci siamo ripetute, ancora una volta ed ancora più forte, che la parola “apprendere”, deriva dal latino “ad prehendere”, che significa “prendere”, “afferrare” e che, soprattutto, ha una forma ATTIVA. Ci siamo nuovamente ripetute i principi neuroscientifici su cui si basa il nostro progetto educativo, ovvero che l’apprendimento passa per il movimento, passa per l’azione, passa per lo scambio attivo, appunto, di opinioni e informazioni tra persone vicine e che possano anche possibilmente toccarsi. Non esiste quindi, secondo le neuroscienze, apprendimento senza un movimento attivo, della persona. Tale movimento non si riferisce al solo oculomanuale, ma si riferisce al movimento dell’intero corpo. Una lezione statica, che coinvolge solamente la corteccia prefrontale e non l’intero organismo, risulta essere poco efficace, soprattutto nella fascia di età della scuola primaria. Abbiamo quindi preferito, al collegamento quotidiano con il pc, l’invio di attività logico-matematiche e di lettoscrittura da fare attraverso percorsi motori, costruzioni di oggetti ed altri giochi divertenti. Ciò che abbiamo pensato essere importante era che nei bambini e nelle bambine rimanesse vivo l’interesse che hanno innato verso la scoperta ed il sapere. Abbiamo voluto che continuassero a “fare scuola” divertendosi e con la leggerezza che era necessario ci fosse in un periodo non semplicissimo da vivere. La scuola è divertimento, scambio, scoperta, è supporto.  Le insegnanti sono guida verso la conoscenza, ma anche verso un modo di stare al mondo e di affrontare le giornate, facili e non. Quindi più che ai concetti didattici, abbiamo voluto che facessero caso a quanto fosse importante che loro continuassero a sorridere sempre quando dovevano svolgere un compito o un esercizio, perché l’apprendimento è duraturo solo se ad esso è unita la felicità, lo dicono le Neuroscienze … ed anche noi. A cura di Francesca Pizziconi [...] Read more...
4 Marzo 2021In una società in cui troppo spesso bisogna dimostrare qualcosa per sentirsi accettat, realizzat… per essere qualcun, un voto determina ciò che sei, ciò che hai capito e ciò che puoi offrire al mondo. Veramente pensiamo che questo approccio possa essere funzionale per la crescita della nostra personalità? Crediamo che possa essere giusto ai fini di garantire un apprendimento naturale e duraturo nel tempo? La nostra scuola, Borgo dai mille colori, ha come punto saldo quello di non mettere alcun voto, di non assegnare una votazione numerica o valutativo-descrittiva agli elaborati dei bambini e delle bambine. Questa scelta è dettata dalla convinzione che nessun insegnante può “etichettare” una bambina o un bambino semplicemente dall’espletamento di un’attività in quanto quest’ultima è strettamente e delicatamente in relazione con le capacità individuali. Un voto negativo altro non conferma che l’operato dell’insegnante, è un campanello d’allarme che indica che lo stile di apprendimento pensato per quella bambina o quel bambino non è stato funzionale/efficace e che quindi va cambiato. Questo non vuol dire che le insegnanti non possano capire in altro modo se un concetto sia stato o meno assimilato da* bambin. Attraverso l’osservazione minuziosa di ciascun alunn* e del personale stile di apprendimento possiamo ricevere continui feedback ed eventualmente andare ad intervenire su un argomento affinché venga compreso. Le parole fondamentali sono: felicità nell’apprendimento. Questo secondo voi può prescindere l’educazione emozionale? Se veniamo giudicati da un voto, non viene forse meno quella cura delle nostre emozioni e della nostra individualità? Ci sono molti fattori in gioco che determinano l’esito di una “prestazione”. Ognuno reagisce in modo differente ad una situazione e questa reazione può essere piacevole o non a seconda della circostanza. Per questo motivo, a mio avviso, è inappropriato per un’insegnante attribuire una qualsiasi votazione ad un compito o interrogazione. Bisogna necessariamente tener conto dello stato d’animo e di tutta una serie di fattori (interni ed esterni) che non possono manifestarsi in una sola ora ma devono essere osservati per giorni o addirittura mesi. Naturalmente ogni bambin* è divers* ma, in generale, un voto soprattutto se negativo va ad esercitare un’influenza importante sull’autostima. Basti pensare ad una bambina o ad un bambino caratterialmente timid* e chius, ess tenderà inevitabilmente, di fronte a un insuccesso a chiudersi ancora di più peggio ancora a demoralizzarsi, arrabbiarsi con sé stess, deludersi, impaurirsi e molto altro. Qualcuna/o direbbe che sta tutto nel non lasciarsi abbattere. Proprio questo è il fulcro del problema: non mortificarsi e riuscire ad andare avanti pur non provando appagamento in quello che si fa. Secondo voi, un bambin* di sei o sette anni ha gli strumenti necessari per elaborare nella sua mente e nel suo cuore che una votazione non può assolutamente descrivere la sua persona, le sue capacità e doti bensì ha il mero scopo di giudicare la prestazione di quel momento? La risposta sembra veramente scontata: No. Quindi, se un adult* può fare i conti con sé stess* e magari fare tesoro di piccole sconfitte ponendole alla base di un miglioramento, un bambino ed una bambina in un’età così delicata per lo sviluppo della personalità ancora no. Non hanno ancora le competenze per capire che il voto è rivolto solamente al compito e non alla persona. Anche un voto positivo può far trascurare le emozioni creando aspettative di perfezione soprattutto in noi adulti/e. Non bisogna perdere di vista l’essenza dell’educazione in quanto il principio di un buon insegnamento è che il valore di ciascun* bambin* è indiscusso, indipendentemente dalla prestazione. Non si studia per il voto ma per il piacere di farlo, per saziare quella voglia di conoscenza e di apprendimento che risiede in ciascuna/o di noi. Alla base di un sano apprendimento c’è la consapevolezza che esiste un qualcosa che ancora non conosciamo e questo qualcosa si deve posizionare alla giusta distanza tra sapere e bambin* affinché quest’ultim* abbia la forza e la voglia di afferrarlo e farlo proprio. Noi insegnanti abbiamo un bellissimo e delicatissimo compito di fornire tutti gli strumenti possibili affinché i/le bambin* possano creare un pensiero critico, trovare la loro vocazione, accrescere la propria autostima, amare la conoscenza ma soprattutto se stess*. Maestra Lara [...] Read more...
19 Gennaio 2021In età prescolare le bambine e i bambini costruiscono la loro identità in relazione agli altri, l’immagine di se stessi è filtrata da ciò che la realtà sociale riflette loro e iniziano inoltre a sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo. La consapevolezza di questo contesto fa emergere nelle figure educative la necessità di approfondire e condividere con le bambine e i bambini riflessioni ed esperienze intorno al tema della diversità; percorso fondamentale per stimolare in loro senso civico, sentimenti di empatia, rispetto e inclusione. Uno degli strumenti didattici più utili e significativi che ci sono a disposizione è sicuramente la lettura di libri a tema. Tanti sono i titoli su questo argomento, si può scegliere di approfondire la conoscenza di alcuni e costruire attraverso questi percorsi in base all’età e alla propensione di bambine e bambini. – “Elmer l’elefantino” è di facile approccio anche per i più piccoli, è un libro delicato e diretto sui bisogni di appartenere a un gruppo mantenendo le proprie caratteristiche. Si presenta con molta semplicità anche a elaborazioni grafiche con diverse tecniche e materiali. -“La cosa più importante” punta l’attenzione sulla tendenza a credere che la caratteristica migliore è quella che appartiene a se stessi. Veicola con semplicità e divertimento il messaggio, mai obsoleto, della ricchezza nell’ essere diversi. -“I cinque malfatti” mostra l’inutilità della perfezione e mette in luce la bellezza di strani e buffi personaggi. Può essere uno spunto per creare con le bambine e bambini il loro “malfatto” attraverso la tecnica del collage. -“A scuola di parità” adatto ai bambini più grandi, cattura l’attenzione attraverso la costruzione della narrazione con le varie tessere, ma sopratutto attraverso le storie di bambine e bambini lancia un potente messaggio che ci piace molto: ognuno ha il diritto e l’opportunità di essere ciò che vuole. Buona lettura. Maestra Serena [...] Read more...
13 Gennaio 2021La passione muove le emozioni : apprendiamo attraverso di esse; non esistono i bambini bravi né cattivi: esistono i bambini uno diverso dall’altro ognuno con il proprio valore da apportare nel mondo. [...] Read more...

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